“16 & Pregnant” e il suo seguito, “Teen Mom”, sono due reality show relativamente recenti prodotti da MTV, che ha ritenuto che far vedere i nuovi migliori amici per sempre di Paris Hilton anno dopo anno fosse un tantino noioso. Le alte intelligenze a capo del network hanno quindi avuto la geniale idea di produrre una serie incentrata sulle gravidanze di teenager americane sui 16-17 anni e sulle varie difficoltà che queste devono affrontare.
In questo caso specifico, parliamo di Kayla, esempio estremamente rappresentativo (estremamente rappresentativo = nella maggioranza dei casi, non in tutti) della gioventù che passa sotto le telecamere di MTV.
Kayla, quando ha scoperto di essere incinta a sedici anni, non si è preoccupata di pensare che avesse un bambino in arrivo, un bambino, un essere senziente, una cosa che si generava da lei, dalla sua carne, che aveva un disperato bisogno di ogni cosa, bisogno che lei doveva saziare, che sarebbe dipeso da lei per anni e anni e anni. No, Kayla ha pensato che non poteva più fare la reginetta di bellezza e che tutti avrebbero pensato male di lei (perché non era sposata con il suo ragazzo ed era già incinta.). Neanche un “guarda che scema che sono stata, non ho neanche preso una precauzione!” (quando racconta alle sue amiche la reazione di J. R. -avrei dovuto prendere un preservativo- si mettono a sghignazzare come oche). Perché tanto J. R. è l’uomo che forse avrà l’onore di sposarla (quando si rende conto di essere incinta, il forse diventa un “caspiterina muovitimuovitimuoviti sposiamoci!!! Ma che cavolo aspetti?! Vuoi forse che andiamo a vivere insieme senza essere sposati?!”).
“Kayla, secondo me è come se ti avessero tolto una parte d’infanzia. Quindi spero che non darai a J. R. la colpa della tua gravidanza e del fatto che perderai gran parte dell’ultimo anno di scuola.”
Mamma di J .R. a Kayla
Ma bisogna anche parlare di J. R. (vero nome non pervenuto) che è il fidanzato di Kayla. Paradossalmente, pur comparendo metà del tempo in cui compare Kayla, riesce a dimostrarsi più tonto di lei. Non è che la ragazza abbia voglia/sia felice di avere un bambino (al meno, non all’inizio) ma J.R. riesce a dimostrarsi assolutamente menefreghista, molto più della sua grossa metà: la sua faccia non fa una piega quando Kayla gli dice che avranno un maschietto, che vorrebbe chiamarlo Rylan, che vorrebbe farlo andare a cavallo (qua ha un sussulto:”No perché i cavalli hanno un cervello loro. Quindi non mi fido”. Suppongo che i cavalli non potrebbero dire altrettanto di lui). Francamente, a J. R. non gliene frega un tubo del bambino: gli sta già rovinando la reputazione (pensano che frequenta una ragazza facile! Eh certo, è colpa solo di Kayla che è rimasta incinta!). E questo basta. La situazione cambia leggermente quando il bimbo nasce e J. R. passa dalla già citata indifferenza al tentativo di autarchia familiare che, come specificato in seguito, fallirà ancora prima di iniziare.
Kayla tenta comunque di andare avanti con la sua vita, anche durante la gravidanza. Decide quindi di continuare a partecipare ai concorsi di bellezza. Qua, però, trova un ostacolo. “Mi dispiace ma non accettiamo ragazze con dei figli. È perché non si ritiene giusto che una madre partecipi a questo genere di cose. Non che quello che hai fatto è sbagliato, eh!”. Solo che ti trattiamo come se lo fosse.
Post-parto
E finalmente è arrivato il fagottino (con 5 settimane d’anticipo, ripetuto nevriticamente almeno 10 volte)! E, strano ma vero, ha fame! Mangia troppo! Mangia troppo poco! Piange! Insomma, rompe le scatole esattamente come ogni santissimo bambino di una settimana. Ma soprattutto, non si attacca al seno. Niente legame ancestrale-primordiale-fondamentale con la mamma, che in compenso è entrata nel Guinness dei primati come miglior tiratrice di latte mai esistita, visto che sfoga il nervosismo per la mancata primordiale comunicazione tirandosi il latte in maniera ossessivo - compulsiva.
Inoltre, le tendenze al matrimonio, dopo la richiesta della mano a Kayla da parte di J. R. (coronata da anello tamarro con abbastanza diamanti da costituire una cava) sono misteriosamente scomparse e quindi è passata in secondo piano anche l’urgenza sposiamoci-sia-mai-che-conviviamo-senza-la-sacra-unione, visto che J. R. si trasferisce a casa dei genitori di Kayla. Ma in un’altra stanza. E molla a Kayla il bambino (che bisogna ricordare svolge con orgoglio e assiduità il suo compito di piangere ogni ora e mezza, soprattutto di notte).
Compaiono quindi le prime Nuvole Nere all’orizzonte, che caratterizzano la fine di ogni puntata di “16 & Pregnant” (credo che nelle intenzioni dovrebbe essere il punto di massima tensione che racconto. Dovrebbe): J. R. vuole trasferirsi in una nuova casa e provvedere da solo alla sua famiglia mentre Kayla non intende rinunciare a sua madre che la aiuta in tutto e per tutto. Bisogna dire che in questo senso, Kayla ha un tantino più di senso pratico: non si capisce bene come J. R. intenda trovare i soldi per le bollette, per la roba di Rylan, per finire la casa (che è mezza da ristrutturare) facendo il meccanico (e J. R. dà l’impressione di essere più Danny Zuko che un meccanico professionista -con tutto il rispetto per Danny Zuko).
Giunti alla fine della puntata, Kayla esprime ciò che ha imparato:
-non fare sesso non protetto prima del matrimonio
-non rimanere incinta
-è troppo presto essere incinta a sedici anni
-vorrei non essere stata incinta così da potermi godere l’estate.
A parte che qualcuno con un minimo di sale in zucca dopo quaranta minuti di agonia televisiva ci arriva comunque da solo, fare un’intera puntata ripetendo “È bellissimo fare la mamma! È meraviglioso! Fantastico! Awesome!” non dà proprio un’impressione in linea con il messaggio finale, che fra l’altro è rappresentato da un primo piano di Kayla che ricorda Lena di “Kebab for Breakfast” mentre si riprende raccontando le sue ultime disavventure adolescenziali o al massimo Heather di “The Blair Witch Project“ che piange disperata. Inoltre, non è esattamente furbissimo raccomandare di non rimanere incinte dopo aver fatto uno show sulle sedicenni incinte. E non facendo un minimo di pubblicità a un metodo contraccettivo che sia uno. Ma forse è il caso di spegnere la TV.
2 commenti:
Direi che a questo punto la spazzatura di Mtv meriti una categoria a sé. Bell'articolo.
Ho letto da qualche parte che molte ragazze adesso vogliono rimanere incinta solo per apparire nel programma! no comment..
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