lunedì 6 giugno 2011

Grassroots Internet Revolution

- Skechers Shape-Ups for Tweens su Sociological Images. Un altro prodotto che ci mancava: le scarpe rassoda-chiappe per bambine.

- #YAsaves, Ignorance Hurts. L'imperitura polemica sulla presunta dannosità della narrativa per ragazzi torna sulle pagine del Wall Street Journal. Quella che vi consigliamo è l'analisi del pezzo incriminato a cura di Deb Jannerson di Bitch Media.

- Un tizio compra uno stock di VHS ad un garage sale e ci trova il finale alternativo del film Election, con una giovanissima Reese Whiterspoon.

- L'ultimo capitolo delle Adventures in Feministory di Bitch è dedicato a Saffo.

- Il matrimonio reale come occasione per parlare del ritorno della figura della principessa nell'immaginario collettivo e nei prodotti per bambine della Disney. L'articolo di Laurie Penny per Internazionale e le illustrazioni denominate The Seven Disney Sins di Chris Hill.

- Scissorhands20th. Sono passati venti anni da quando è uscito Edward mani di forbice. Alcuni illustratori si sono uniti e hanno re-interpretato il film. Nel blog le foto dei loro disegni.

- Fat Hatred as Entertainment su Meloukhia.

- The Edward Cullen Underpants Conundrum. O: dell'oggettificazione di Robert Pattinson.


- Infine, fatevi un favore e guardate questo breve ma intenso filmato in cui Giulia Blasi intervista Eve Ensler, autrice de I monologhi della vagina. Con le sue parole dovrebbero tappezzarci i muri delle scuole.

4 commenti:

corsageacarreaux ha detto...

Quando Eve ha elencato gli aspetti della femminilità che "fanno paura" mi sono commossa.
Non riesco a dire altro.

sofia guiotto ha detto...

oh mio dio le scarpe per dimagrire... terribile!

Margherita Ferrari ha detto...

penso che eve ensler abbia colto nel segno e che le sue parole abbiano potenziale rivoluzionario proprio perché si basano su anni di ricerche e di relazioni con donne e ragazze provenienti dai luoghi e dalle esperienze più disparate. ciò che dice mi fa pensare al movimento riot grrrl, per quanto i linguaggi siano diversi. e soprattutto mi fa venire voglia di fare qualcosa, di parlarne con altre persone, se non altro perché questo messaggio è liberatorio, sia per le ragazze sia per i ragazzi.

Elisa ha detto...

Ogni volta che ascolto Eve Ensler mi sento un po' più forte :-)

 
Powered by Blogger